Dell'Utri: pronto a creare un'altra Forza Italia, con Silvio
Il senatore azzurro: il nuovo partito sarà basato sui circoli del buon governo
Marcello Dell'Utri, oggi come venti anni fa, si sente quasi obbligato a ricandidarsi al Senato. E pure a ripensare il partito di Silvio Berlusconi. Lo dice chiaramente nell'intervista rilasciata al Fatto Quotidiano in cui rivela le vere intenzioni del Cavaliere che non avrebbe mai mollato l'idea di tornare a Palazzo Chigi. "La realtà e che è tutto in fieri. Diciamo che Berlusconi sta aspettando di vedere come si sistemano certe cose prima di decidere, soprattutto le elezioni in Sicilia", dice a Beatrice Borromeo. Quel che è certo è che l'amico Silvio lo ha messo al lavoro per cambiare faccia al Pdl: "Lo chiameremo 'Partito del Cuore', sperando che il Cuore non si offenda" dice Dell'Utri. Aggiungendo che starebbe rimodellando il soggetto politico sulla base dei Circoli del Buon Governo che aveva fondato a suo tempo: "I circoli ci sono e vogliono esprimersi. Abbiamo fatto un grande lavoro e forse oggi può tornare utile". Riguardo al successore di Berlusconi, il senatore del Pdl, sostiene che "non c'è niente di determinato". Alfano, Montezemolo, Fini... "E' vero che i cimiteri sono pieni di persone indispensabili, ma io non vedo nessuno in grado di sostituire Berlusconi". La sentenza Dell'Utri poi parla delle sue vicende giudiziarie visto che tra poco la Cassazione deciderà sulla sua condanna. "Non è che si ricandida pure per evitare (un'altra volta) l'arresto'", chiede il Fatto. E lui senza scomporsi: "Io ho fatto politica per legittima difesa. E ora mi pioveranno addosso altri 50 mila avvisi di garanzia. Può darsi che mi tocchi andare in Parlamento di nuovo. Io spero di no, non lo posso escludere".