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Altro che balle (di Monti):"Non abbasseremo le tasse"

Monti vampiro: visto da Benny

L'annuncio del ministero dell'Economia, che chiude all'ipotesi di anticpare al 2013 il fondo per il calo dei balzelli. La pressione fiscale resterà al 55%

Andrea Tempestini
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  Altro che balle e promesse. Le tasse non verrano abbassate -come ha ipotizzato (poi ritrattando) il premier Monti - prima del termine della legislatura. La pressione fiscale è destinata a restare al 55%, un livello improponibile. La notizia arriva dritta dritta dal ministero dell Economia, che spiega: "Nessun anticipo al 2013 del fondo per il calo delle tasse è contenuto nella delega fiscale approvata oggi in commissione Finanze alla Camera". Una secca smentita, quella di via XX Settembre, alle parole del sottosegretario all'Economia, Vieri Ceriani, che aveva paventato la possibilità di anticipare il fondo per calmierare i balzelli. Lo stesso Ceriani, però, ha rilanciato con il secondo "annuncio elettorale" del governo Monti, e ha spiegato che l'esecutivo sta valutando una legge, da approvare entro la fine dell'anno, per abbassare l'Imu per le famiglie disagiate.  Evasione fiscale - Nel frattempo sono stati diffusi i dati sull'evasione fiscale. Secondo i dati diffusi dal Tesoro, i controlli fiscali sono positivi "al 100%", insomma non sbaglierebbero un colpo. Il numero degli accertamenti fiscali è rimasto quasi invariato nel 2011 (756.186 controlli) ma è aumentata la maggior imposta accertata: 30,8 miliardi, cioè il 9,3% in più. Il merito sarebbe anche "dell'elevato livello di positività dei controlli eseguiti, pari al 95% del totale". Con il contrasto all'evasione nel 2011 sono stati recuperati 12,7 miliardi (sia attraverso iscrizioni a ruolo di tributi definitivamente accertati sia attraverso l'adempimento spontaneo dei contribuenti). Si tratta di un incremento pari al 15,5% rispetto all'anno precedente (quando furono recuperati 11 miliardi di euro).  

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