Altra grana per Bersani:D'Alema sogna il Quirinale
In caso di vittoria risicata alle elezioni 2013, l'ex premier potrebbe pilotare il "passo indietro", ribadendo così la sua statura di statista
La corsa per il Quirinale sembrava essere una questione privata tra Mario Monti, Giuliano Amato e Romano Prodi. E invece no: c'è un quarto uomo. Non è una buona notizia per Pier Luigi Bersani. Perché il nuovo contendente è Massimo D'Alema. Ma come, un ex Pci, per di più del genotipo cinico-togliattiano, al posto di un ex Pci migliorista come Giorgio Napolitano? Manco al Cremlino facevano di queste cose. E la logica dell'alternanza? Certo che il problema esiste. Ma per un problema che apre, D'Alema potrebbe contribuire a risolverne un altro, più grosso: cosa fare con la sinistra il giorno dopo le elezioni. Sondaggi alla mano, l'ipotesi di uno scenario di stallo è tutt'altro che improbabile. Stallo, per capirsi, non vuol dire che non vince nessuno, perché in questo caso la soluzione è già pronta: un governo Monti bis, con dentro i partiti dell'attuale strana maggioranza, qualche esponente politico con incarico da ministro e seguente esplosione di Pdl e Pd, i cui pezzi, a quel punto, avrebbero una legislatura di tempo per ricomporsi in forme nuove. Lo stallo si verificherebbe, invece, se l'alleanza tra Pd e Sel vincesse, ma non quanto basta per fare un governo stabile. D'Alema, grande sconfitto di sette anni fa, non ha mai smesso di pensare al Quirinale. E se il compagno Bersani va a palazzo Chigi, per lui non ce ne è nemmeno stavolta. Ma se il Pd, pur vincendo alla meno peggio le elezioni, per «senso di responsabilità» facesse un passo indietro e rinunciasse ad esprimere un premier, che avrebbe peraltro vita difficilissima? E se fosse proprio D'Alema ad assumersi l'impegno morale e politico di favorire il nobile gesto? Non avrebbe forse ribadito la propria natura di statista? E non avrebbe il Pd, comunque vincitore, diritto a una poltrona di primissimo piano? Leggi l'articolo integrale di Fausto Carioti su Libero in edicola oggi 5 ottobre