Ecco il vero piano di Monti:candidare Passera al suo posto
Un passo avanti e due indietro, due avanti e uno indietro. Mario Monti forse si diverte: un giorno apre a un suo bis e quello dopo chiude. Poi apre di nuovo e richiude. L'ha fatto anche oggi, parlando a Milano: "Tra qualche mese spero di lasciare ad altri un Paese un po' meno rassegnato e un po' più rasserenato" ha detto. Tre giorni fa, lo stesso Monti aveva aperto a una prosecuzione del suo impegno. Ora, è chiaro che il presidente del Consiglio non è matto. E che la sua va ormai vista come una strategia. Lui e alcuni minsitri del suo governo stanno annusando l'aeria, in attesa di vedere cosa accadrà sul fronte della legge elettorale e delle alleanze per le politiche 2013. Tra i più attivi, u quel fronte, c'è sicuramente Corrado Passra. Che, giusto per gradire, ieri è apparso agli "Stati generali del Nord" organizzati a Torino dalla Lega. Sono in molti a ritenere che un manager del suo calibro non abbia deciso di lasciare il suo incarico in Banca Intesa per un "semplice" giro da governo tecnico a Palazzo Chigi. E che presto, il ministro dello Sviluppo economico annuncerà la sua discesa in campo. Unìipotesi che lo stesso Passera ha sempre lasciato aperta, ribadendo giusto alcuni giorni fa che "quando decidero di impegnarmi personalmente per la cosa pubblica lo dichiarerò apertamente". Ed ecco, allora, una nuova suggestiva ipotesi: Mario Monti potrebbe scegliere di "mandare avanti" Passera, sostenendo una sua candidatura a premier, per tenersi libere le mani per il Quirinale.