Santanché furibonda: Monti-bis? Così passiamo alla dittatura montiana
La deputata ai colleghi del Pdl: parlare di un nuovo Monti, vuol dire certificare la nostra incapacità
L'ipotesi di un Monti-bis ha scatenato l'ira di Daniela Santanché, deputata del Pdl, intervistata a Omnibus su La7, dice: "Abbiamo le elezioni o diamo già per scontato che in questo paese non si vota più?- Che senso ha dire che avremo Monti presidente del Consiglio? Potremo averlo solo in una circostanza: se Monti farà il partito di Monti o andrà nel partito che l'ha già candidato che è quel piccolo partito di Casini, se si presenterà agli elettori e gli italiani lo voteranno. Questa è la base della democrazia, altrimenti passiamo a una dittatura montiana". Dichiarando di "rivolgersi" anche alla sua "parte politica" , Santanchè invita a "piantarla con questo parlare di Monti come futuro premier: è vergognoso. Vuol dire certificare le nostre incapacità e le nostre incertezze". Quanto alle dichiarazioni di Berlusconi sul Monti bis, per Santanchè il Cavaliere "è abituato a vincere e sta lavorando allargamento del centrodestra. Non credo che prenda in considerazione l'idea di un Monti-bis: sarebbe la sua e la nostra sconfitta e soprattutto sarebbe non avere rispetto degli italiani. Per Berlusconi - conclude - se Monti vuole candidarsi e tornare a fare il presidente del Consiglio deve scendere in campo e stare da una parte".