Pd, Idv e Lega incassanoma non spiegano le spese
Solo per le Regionali 2010 ballano 11 milioni tra rimborsi ottenuti e costi dichiarati
Non tornano i conti sulle spese dei partiti per le elezioni regionali del 2010. Come scrice Claudio Antonelli su Libero potrebbero costare agli italiani 74 milioni di euro in rimborsi per i partiti. Di questi 63 milioni hanno giustificativi, ma gli altri undici non hanno rendiconti. Il controllo effettuato, comunica la Corte dei Conti, "evidenzia una sostanziale regolarità delle contabilità presentate dai partiti, salvo talune sporadiche fattispecie segnalate nella relazione. La disciplina dei contributi e delle spese sostenute per la tornata elettorale delle regionali 2010 evidenzia, anche in questo caso, una forte discrasia tra i cosiddetti “rimborsi” e le spese sostenute che risultano complessivamente inferiori all'ammontare, in taluni casi, anche della prima rata". Le cifre che ballano riguardano più o meno tutti i partiti. La Lega Nord a fronte di circa 9,5 milioni di euro spettanti, solo 4,6 milioni riguardano spese accertate. Così il Pd. Venti milioni da un lato e solo 14 dall'altro. Al Pdl ballano invece solo 34mila euro a fronte di quasi 21 milioni attribuiti. Di Pietro a frontte di 5,5 milioni attribuiti ne ha rendicontati quasi 3,6. Al movimento 5 stelle del Piemonte andrebbero circa 260 mila euro, ma al momento le spese accertate sono solo 16mila. Leggi l'articolo integrale di Claudio Antonelli su Libero in edicola oggi, venerdì 28 settembre