La Polverini firma le dimissioni
La governatrice ha ufficialmente lasciato l'incarico in Regione
La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha firmato questo pomeriggio la lettera di dimissioni che è stata trasmessa - informa una nota - al presidente del Consiglio regionale. Dopo il Laziogate, come aveva promesso, la governatrice, sentendo la responsabilità politica dello scandalo che ha coinvolto l'ex capogruppo del Pdl Franco Fiorito accusato di peculato, ha lasciato il suo incarico alla Regione. Prima di firmare la lettera la Polverini ha tagliato gli assessori che passano quindi da quattordici a dieci. Il decreto modifica dunque la composizione della Giunta in questo modo: a Fabiana Santini Cultura, Sport, Politiche Giovanili e Turismo; a Maria Zezza Politiche per il lavoro e formazione professionale, Istruzione e diritto allo studio; a Fabio Armeni Risorse Umane, Demanio e Patrimonio; a Teodoro Buontempo Politiche per la Casa, Terzo Settore, Servizio Civile e Tutela dei Consumatori; a Giuseppe Emanuele Cangemi Enti Locali e Sicurezza, Ambiente e Sviluppo Sostenibile, Politiche dei rifiuti , a Stefano Cetica Risorse strategiche (Programmazione, Bilancio, Informatizzazione); a Luciano Ciocchetti Politiche del Territorio e dell'Urbanistica; a Pietro Di Paolantonio Sviluppo economico e Agricoltura; ad Aldo Forte Politiche Sociali e della Famiglia; a Luca Malcotti Infrastrutture e Lavori Pubblici, Politiche della mobilità e Trasporti. Il provvedimento nomina infine Vicepresidente l'assessore Luciano Ciocchetti.