Le lacrime di coccodrillo dei politici La legge bavaglio l'hanno fatta loro
Dal Pdl al Pd ora tutti condannano la sentenza
Ora tutti i politici esprimono solidarietà al direttore del Giornale Alessandro Sallusti condannato a 14 mesi di carcere per diffamazione. Da sinistra a destra, tutti i più noti esponenti dei maggiori partiti italiani si sono indignati per questa sentenza. Invocano una revisione immediata della normativa che mette dietro le sbarre chi esprime un'opinione. Eppure, la colpa, prima ancora che dei giudici, è loro. Sono stati loro negli ultimi anni a votare e a far passare decreti contro la libertà di stampa. Dalla ex Cirielli del 2005 in poi è stato un susseguirsi di disastri legislativi. Per esempio, è stato impedito ai recidivi (come Sallusti appunto) di ottenere la sospensione del carcere per le pene che non superino i tre anni e sono state introdotte delle restrizioni nell'accedere alle pene alternative per chi abbia dei precedenti come gli omessi controlli.