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La pagliacciata del Pd lombardo: minaccia le dimissioni per far cadere Formigoni

Ma con i suoi 21 consiglieri il centrosinistra non ha i numeri per mandare a casa il Governatore

Lucia Esposito
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La Lombardia come il Lazio: il consiglieri d'oppisizione del Pd vorrebbero far cadere Roberto Formigoni, minacciano le dimissioni ma non hanno i numeri per far cadere il governatore lombardo.  Il segretario regionale del Pd Maurizio Martina chiede alla maggioranza un segnale perché si arrivi a una svolta come quella che, alla Pisana, ha portato alle dimissioni della Polverini. "Noi anche qui siamo pronti a fare il passo delle dimissioni come il Pd del Lazio, ma chiedo alla maggioranza di Pdl e Lega di battere un colpo perché la responsabilità è loro, i numeri sono numeri". In realtà la dimissioni dei ventuno consiglieri del Pd non sono sufficienti a provocare lacaduta del Consiglio regionale.  La replica di Formigoni Per arrivare alle dimissioni del Governatore Roberto Formigoni, che è indagato dalla Procura di Milano per corruzione, servirebve che anche la Lega uscisse dalla maggioranza. "Con la vicenda del Lazio alle nostre spalle se oggi mi dicono che pezzi della maggioranza stanno valutando un cambio di passo noi ci siamo subito, ma loro dicano cosa vogliono fare", ha detto Martina.  Dal fronte delle opposizioni arriva la risposta dell'Idv con il capogruppo Stefano Zamponi: "Eravamo pronti a dimetterci tre mesi fa, quando lo abbiamo proposto dov'era marina? Il Pd allora non c'era...". Il consigliere regionale di Sel Giulio Cavalli ha detto: siamo pronti a dimetterci, ma un segnale forte deve arrivare dalla Lega.  Immediata la replica del governatore Roberto Formigoni: "Chi è questa signora Martina? In caso di dimissioni credo che ci saranno delle surroghe e subentreranno i secondi degli eletti".

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