Bersani trema: Renzi prende più voti di lui
I risultati della consultazione di Mentana: nell'eventuale testa a testa con Monti e Berlusconi per Palazzo Chigi, il sindaco raccoglierebbe il 27%, il segretario Pd il 24,6
Tremano i partiti, ride solo Beppe Grillo. E Matteo Renzi. Il tradizionale sondaggio del lunedì del Tg La7 di Enrico Mentana conferma come le magagne della Casta facciano male a Pd e Pdl, entrambi in discesa, e benissimo al Movimento 5 Stelle, unico a crescere sensibilmente nell'ultima settimana. Ma Pierluigi Bersani ha qualcos'altro di cui preoccuparsi: secondo i dati anticipati dal direttore di La7 via Twitter, il segretario democratico prenderebbe meno voti del sindaco rottamatore di Firenze, suo sfidante alle primarie in autunno, nell'ipotetico faccia a faccia con Mario Monti e Silvio Berlusconi. Lo scontro diretto - La domanda del sondaggio di La7 è secca: Se poteste scegliere tra Monti, Bersani e Berlusconi, chi votereste? E il premier si conferma nettamente in testa, come lunedì scorso, con il 37,2%, davanti a Bersani (24,6) e Berlusconi (14,5). Come promesso da Mentana, però, questa settimana nel trittico viene inserito anche Renzi al posto del segretario Pd e il risultato è per certi versi sorprendente: il rottamatore raccoglie il 27% delle preferenze, rispetto al 39,6 di Mario Monti e al 14,4 di Berlusconi, in crescita rispetto al 13,5 di una settimana fa. In attesa di capire se Monti possa restare premier anche senza candidarsi al voto 2013 (le voci di corridoio dei palazzi romani dicono questo), sembra Renzi la grande sorpresa della corsa a Palazzo Chigi, sempre che non lo faccia fuori la nomenklatura del suo partito.