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Due pullman di "toscanacci"A Festa Pd Renzi con la claque

Il "rottamatore" si porta un centinaio di ultras a Reggio. Ed evita di attaccare direttamente il segretario Bersani

Matteo Legnani
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Venerdì scorso, il pubblico della Festa democratica di Reggio Emilia si spellava le mani per il leader dell'Udc Pieferdinando Casini, che preferiva un Monti-bis a un Renzi-uno. Ieri, a Reggio, sul palco è toccato proprio al sindaco di Firenze. Che ha parlato tra ovazioni e scrosciare di applausi. Legittimo il sospetto che il pubblico non fosse lo stesso di venerdì. E certo, il Renzi, a Reggio Emilia, si è portato la claque. Due pullman targati Firenze che facevano bella mostra di sè nel parcheggio. Cento ultras schierati strategicamente nelle prime file per scaldare l'atmosfera. Il "rottamatore" del Pd, da parte sua, è stato saggio nel non attaccare o criticare apertamente il segretario Bersani, suo prossimo avversario alle primarie del centrosinistra, preferendo lanciare i suoi strali contro bersagli periferici come la senatrice Finocchiaro ("Quella che va all'Ikea con le guardie del corpo"), il responsabile economico del partito Fassina o Franceschini ("che si coltiva il suo orticello come capogruppo alla Camera"). E bene ha fatto, perchè quando ha mosso un appunto al segretario (che a Reggio gioca in casa essendo della vicina Piacenza) si è scontrato con un gelido silenzio: "Bersani ha sbagliato a dare del fascista a Grillo" ha osato il Renzi. E di applausi neanche un battito. Una cosa è certa: in autunno, con le primarie, se ne vedranno come al solito delle belle.

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