Il Pd stronca Di Pietro: "Disperato, grottesco". Ma anche l'Idv si spacca: "Non si può andare avanti così"
Le reazioni a sinistra dopo le accuse di Di Pietro a Napolitano. Boccia: "Ora è pure craxiano". Finocchiaro: "Il presidente non lo può giudicare lui". E nel partito c'è aria di fronda
Di Pietro contro Napolitano, tutti gli altri contro Di Pietro. Le parole del leader Idv su Napolitano ("Aveva ragione Craxi, e Giorgio sapeva", ha detto l'ex pm a proposito del finanziamento illecito del Pcus russo al Pci italiano) hanno come prevedibile scatenato un putiferio soprattutto a sinistra. Il democratico Francesco Boccia parla di una "disperazione totale" del leader Idv che "pur di dedicare la quotidiana offesa al capo dello Stato, diventa anche craxiano. Ovviamente - aggiunge - dopo aver offeso per vent'anni lo stesso Craxi sia in vita che in morte". Anna Finocchiaro, presidente dei senatori Pd, si dice incredula per un attacco "inaccettabile e grottesco": "E' un atteggiamento che posso spiegare solo con il fatto che ha intenzione di proporsi come il più eretico, anti-istituzionale protagonista della vita politica italiana. E mi lasci dire, protagonista è una parola grossa". La spaccatura tra Di Pietro e Pd è ormai totale, tanto che Pierluigi Bersani ha ribadito ancora una volta come Tonino abbia "preso un'altra strada". E anche il figlio di Bettino Craxi, Bobo, ha criticato Di Pietro per "l'utilizzo meschino e pretestuoso delle riflessioni fatte da mio padre, ormai vent'anni orsono, per una polemica contro il capo dello Stato". Idv spaccato - Ma Di Pietro è sempre più isolato anche all'interno del suo partito, l'Idv. Solo i falchi Pedica e Barbato lo sostengono a spada tratta, il capogruppo alla Camera Massimo Donadi (che sabato scorso aveva definito il segretario "scodinzolante dietro a Grillo") tace ma, riferiscono alcuni esponenti Idv, sia assai seccato dalla linea sempre più fragorosa e anti-istituzionale seguita dall'ex pm. Elio Lannutti, in uscita dal partito, attacca: "Non so come si può andare avanti così... ma come si fa a dare ragione a Craxi? E' una cosa imbarazzante".