Fini: "Il Terzo polo è morto"In ginocchio da Pdl e Pd
Il leader di Fli ha paura di sparire e in vista delle elezioni 2013 apre a tutti, escludendo dalle alleanze la sola Lega
Finalmente se n'è accorto anche lui. Pierferdinando Casini glielo aveva già detto un paio di mesi fa, che il terzo polo non esisteva più. Ma lui niente: diceva che l'intesa era ancora in piedi, che il progetto politico era ancora in piedi. Oggi ha mollato il colpo, al congresso di Futuro e libertà in corso a Roma."Il Terzo polo inteso come alleanza tra i partiti è finito. E' stato percepito più che come un soggetto come una somma di entità, uno stare insieme per disperazione. Oggi non esiste più il Terzo polo come è stato concepito". Anche se, ha aggiunto, "tutte le potenzialità di quella operazione sono ancora più valide di prima". Tanto valide che il presidente della Camera si sta già guardando diperatamente attorno, in cerca di alleati per non sparire alle prossime elezioni del 2013. Ma non sembra avere le idee tanto chiare: "Tutto può accadere tranne che Fli sia a fianco di chi ha contrastato il governo Monti. Questo vale per Pd e Idv e per il Pdl in misura doppia per via del rapporto con la Lega". Per Fini è evidente che "il Pdl nelle sue prospettive ha l'intesa con la Lega. Per noi è impraticabile". A settembre, "convocheremo a Roma l'assemblea costituente di un polo riformatore, un'assemblea dei mille per l'Italia, ma non devono essere coloro che hanno già la tessera di Futuro e libertà o che già sono convinti della bontà della nostra scelta. Il tempo delle comparse dell'Aida è finito da un pezzo". E Fini non esclude che in questo progetto possono essere coinvolti anche "coloro che oggi fanno parte del governo, non mi riferisco al presidente del Consiglio".