Cicchitto: nessuna guerra delle ferie Tutta colpa degli squadristi del web
Il capogruppo del Pdl: manipolate le mie parole, un'operazione da regime
"Due giorni fa è stata messa in atto una piccola ma significativa operazione di regime, ovviamente condita dall'ingrediente più alla moda e più efficace costituito dall'antipolitica". Fabrizio Cicchitto non ha mandato giù la questione ferie dei politici e parla di squadristi dell'informazione. Dice il capogruppo Pdl alla Camera: "Nel web c'è di tutto, ci sono anche degli autentici squadristi di nuovo conio con i loro insulti e con le loro lugubri invettive. Costoro né ci fanno paura né hanno per forza ragione grazie alla modernità del mezzo che usano". In pratica la discussione fra Cicchitto e Giarda “condita da una serie di battute scherzose riguardanti il mese di agosto e le ferie” è stata travisata e poi “del tutto manipolata”. E acora: "Siamo di fronte al rischio di una sorta di Fattoria degli animali di nuovo tipo. E come è sempre avvenuto i deboli e gli opportunisti, vedi sopra, si allineano. Noi no, non ci allineiamo. Diversamente da qualcuno che notoriamente non fa mai ferie e che anche a Ferragosto si industria a 'fornir l'opra ante il chiaror dell'alba' (Parini), noi non scappiamo, anche se sul web ci promettono vari tipi di morte".