Ora Monti usi la "boiata"per colpire la Merkel
Ok a una riforma del lavoro che scontenta tutti: il premier adesso faccia la voce grossa, o non è reato l'ipotesi di uscire dall'euro
"La boiata è legge. Così elegantemente definita dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, la riforma del lavoro più inutile e forse dannosa della storia è stata varata ieri a colpi di fiducia dalla Camera dei deputati. Non piace a nessuno, tantomeno ai destinatari: il giudizio degli imprenditori l'abbiamo appena ricordato, i sindacati sono sul piede di guerra, i partiti mugugnano a vario titolo.Nei fatti, in tempi di recessione e di disoccupazione giovanile crescente, la nuova legge rischia di peggiorare la situazione, rendendo più rigido l'accesso al lavoro da una parte e consegnando nelle mani dei giudici l'intera materia dei licenziamenti dall'altra", spiega Massimo De' Manzoni su Libero in edicola oggi. Il punto è che le nuove norme sconcertano tutti: imprese, sindacati e partiti. Il testo è stato votato soltanto per presentarsi con un simbolo al vertice Ue di Bruxelles: ora Monti faccia la voce grossa, altrimenti non è reato pensare all'uscita dall'euro. Ora Monti usi la "boiata" contro la Merkel. Leggi il commento di Massimo de' Manzoni su Libero in edicola oggi, giovedì 28 giugno