"Stampiamo noi gli euro"Cav: la pazza idea era una battuta
L'ex premier contro la stampa: inquietante che una boutade venga scambiata per una proposta
Silvio Berlusconi ritratta. Durante la riunione dei parlamentari del Pdl aveva precisato che quella di far stampare gli euro dalla nostra Zecca era una "pazza idea", ma oggi è intervnuto per dire che la sua era una battuta detta, tra l'altro, "intra moenia con ironia e col sorriso" ed è inquietante, ha aggiunto, che "venga scambiata per una proposta, è cosa certamente grave per chi dice di fare informazione politica". "Ma è addirittura preoccupante - aggiunge - che venga presa a pretesto per costruirci sopra teorie stravaganti su presunte mie prossime mosse, o per inventare una nuova linea politica mia o del Pdl. Non è bastato che io stesso la definissi un'idea pazzà per chi evidentemente persegue finalità diverse da quelle di informare". Anche Antonio Martino ha commentato al Messaggero la parole di Silvio Berlusconi sull'euro da stampare con la nostra zecca. "In questa fase - spiega Martino - Berlusconi ha simpatia per Grillo. Perchè vede che ha successo e dice cose assurde ma molto bene accolte". E quindi Berlusconi dice che l'euro va stampato in Italia "perché, sull'onda di Grillo, crede che tutti i nostri mali siano dovuti al signoraggio" ovvero alla "differenza tra potere di acquisto di una banconota e il costo di produzione di un banconota". Ma, aggiunge Martino, Berlusconi "sa benissimo che queste sono assurdità. Fa questo discorso perchè sta in un momento in cui sa che questi discorsi fanno presa. Gioca. La riunione del Pdl, dove ha detto questa cosa, era noiosa. E per tenere svegli i suoi ha raccontato una storiella. Ha sommistrato ai presenti un cocktail di grillismo e di terapia antisonno".