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Il giorno degli sciacalliBerlusconi in una bara

Un'opera esposta a Roma ritrae il Cavaliere steso in una teca con gli occhi chiusi. Il titolo? "Il sogno degli italiani"

Matteo Legnani
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"Il sogno degli italiani", si intitola. Forse di una parte col gusto del macabro, si. Ma non certo "degli italiani". In una fase della storia politica italiana in cui sparare su Berlusconi (vedi Mario Monti in più occasioni o Alemanno oggi) come causa dei mali che il paese sta attraversando sembra ormai diventato di moda, due artisti furbetti hanno pensato di seguire il vento e, atteggiandosi a novelli Maurizio Cattelan, scioccare il pubblico con un opera che ritrae Silvio Berlusconi in una teca, con un cuscino sotto la testa e gli occhi chiusi. Il Cavaliere è ritratto con la divisa d'ordinanza: giacca doppiopetto e una delle cravatte di Marinella, ma (a ulteriore sberleffo) con le scarpe di Topolino ai piedi. Coppia di "artisti" - L'opera (non chiamiamola "d'arte") è esposto a Roma al primo piano di Palazzo Ferrajoli in piazza Colonna, proprio di fronte a Palazzo Chigi, di cui Silvio Berlusconi è stato "inquilino" fino a pochi mesi fa. Il sottotitolo recita: "Per una immagine definitiva dell'era Berlusconi". Gli artisti che l'hanno realizzata in gomma siliconica, capelli organici, stoffa, legno, vetro, carta e metalli si chiamano Antonio Garullo e Mario Ottocento. Silvio berlusconi, che è persona di spirito (a differenza dei suoi avversari politici) al vederla probabilmente si farebbe una risata, magari accompagnata da un gesto delle corna. Ma sicuramente un brivido lo proverebbe: messo così nella teca assomiglia terribilmente alla mummia di Lenin che è conservata a Mosca. Un comunista? Eh no, questo mai.  

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