Nicola Lagioia, "cordialmente querelato per diffamazione da Valditara"
"Sono stato cordialmente citato in giudizio per diffamazione dal ministro della pubblica istruzione Giuseppe Valditara (con una richiesta di 20.000 euro di danno)": lo scrittore Nicola Lagioia, ex direttore del Salone internazionale del libro di Torino, lo ha voluto comunicare ai suoi seguaci sui social. Poi è sceso nei dettagli aggiungendo: "La mia colpa consisterebbe nell’aver criticato mesi fa, alla trasmissione Che sarà di Serena Bortone su Rai3, lo stile di un suo tweet, scritto a mio parere molto male sulla limitazione degli stranieri nelle classi italiane. Quel tweet fu attaccato da tantissime persone in quei giorni per la sua nebulosità, con toni ben più aspri del mio. Ma il ministro decide di querelare me".
Lo scrittore, nel suo post su Facebook, ha anche voluto riproporre il tweet del ministro in versione integrale. E infine ha sottolineato: "Il ministro si è sentito leso per come l’ho preso in giro in trasmissione, suggerendo che venisse sottoposto lui al test di italiano per stranieri. Nel Paese in cui l’ultimo Nobel per la letteratura è andato a chi 'nella tradizione dei giullari medievali fustiga il potere e riabilita la dignità degli umiliati' credevo fosse lecito. Ma forse non siamo più quel Paese. Per sapido gioco del destino, la data dell’udienza è fissata nel giorno del mio compleanno, il 18 aprile 2025. Ora dovrò cercarmi un avvocato e tutto il resto".
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