Cristina Parodi, una testimonianza straziante: "Come muoiono le persone a Bergamo"
Un'intervista sofferta, drammatica. A parlare è Cristina Parodi, che a Bergamo ci vive, quella Bergamo falcidiata dal coronavirus, con decine di morti e sepolture a ritmi serratissimi. Chiusa in casa, la conduttrice risponde al telefono alle domande de La Stampa: "Qui ogni giorno muoiono 50 persone, non c'è neanche posto in obitorio. La situazione è terribile". E ancora, parlando di Bergamo: "Una città fantasma, deserta, che conta le sue vittime. Ma sono fiera di come stiamo reagendo". Dunque la Parodi spiega che "non solo si muore ma mi addolora pensare che con questa situazione non si può stare vicino alle persone che stanno lottando per la vita. Si muore senza nessuno accanto", sottolinea. "Mi preoccupa soprattutto la situazione degli anziani soli nelle valli - riprende la Parodi -. I bergamaschi comunque hanno un grande senso di responsabilità sociale. Da un giorno all'altro Bergamo è diventata immobile, per essere responsabili", conclude il racconto drammatico di una città a tutti gli effetti in guerra.
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