De Benedetti, Repubblica non smentisce i pizzini a Renzi
La cifra dei tempi che cambiano. Prima i "pizzini" per mezzo stampa passavano dal Corriere della Sera (quelli del Quirinale, per esempio, hanno sempre trovato spazio grazie all'informatissima penna del decano del Colle, Marzio Breda). Oggi, invece, i "pizzini" vengono pubblicati su Repubblica. E non si parla tanto di Giorgio Napolitano, il quale comunque, a pagina 4 del quotidiano di oggi, martedì 18 febbraio, "imbecca" Matteo Renzi suggerendogli "un programma di legislatura". Napolitano, via Repubblica, aggiunge: "I nomi verranno, ma serve tempo". Parlando di "pizzini" e di Repubblica, oggi, s'intendono piuttosto proprio quei "nomi". I nomi della squadra di governo. Il tranello - Già, perché il nascente governo Renzi, con la collaborazione di Lucia Annunziata (non a caso direttrice dell'Huffington Post Italia, del gruppo L'Espresso) lo fa l'editore di Repubblica, Carlo De Bendetti. Che le mani dell'Ingegnere, sinistramente, si allunghino sull'esecutivo del giovane Matteo, lo ha ammesso Fabrizio Barca, ormai tagliato fuori dalla corsa al ministero dell'Economia (che per altro non ambiva). Raggiunto dal finto Nichi Vendola de La Zanzara, ha parlato delle pressioni di De Benedetti e di un giornalista di Repubblica affinché accettasse la poltrona di via XX Settembre. Barca, poi, ha sparato contro Renzi, accusato di non avere un piano né un'idea. Legittimo sospetto - Le pressioni dell'Ingegnere, nei fatti, non vengono smentite da Repubblica, che si limita a riportare la replica del suo editore: "Non è vero. Non capisco pertanto da chi abbia ricevuto queste presunte pressioni a fare il ministro dell'Economia, certamente non da me". Sarà, ma in questo caso, il buon Barca, si rivelerebbe una sorta di mitomane. Possibile? Di sicuro c'è il fatto che ora ogni pezzo del quotidiano di via Cristoforo Colombo si presta alle più disparate interpretazioni: sarà un "pizzino"? Ci sarà la "manina" dell'editore De Benedetti? Quale messaggio sottende? Pizzino economico - Oggi, martedì 19 febbraio, per esempio, a corredo dell'articolo in cui si dà conto della "caduta" di Barca fregato da La Zanzara, ecco un pezzo di toto-ministri. Si parla (ancora) di Economia. Repubblica ci dice che spunta Guido Tabellini, l'ex rettore della Bocconi. Un nome sparato nel titolo, mentre nell'articolo vengono snocciolati quelli già noti: Lucrezia Reichlin e Pier Carlo Padoan su tutti. Leggendo il pezzo, poi, ecco che scopriamo che Ignazio Visco (che lunedì è andato al Colle da Giorgio Napolitano) "non può essere tra i candidati al Tesoro". Eppure un po' tutti hanno letto l'incontro tra Re Giorgio e il governatore di Bankitalia come un preludio alla sua possibile ascesa a via XX Settembre. Repubblica lo esclude. E' un altro pizzino?