Sallusti contro gli "inutili idioti": Alfano, Della Valle e pure Giletti
Il direttore del Giornale scatenato contro Angelino: "Non capisce che è idiota solo chi è utile al nemico...". Giù botte anche all'imprenditore che insulta Elkann
"Angelino, sei proprio un idiota". Impossibile non attendersi la replica al pepe di Alessandro Sallusti dopo le durissime parole di Angelino Alfano dal palco romano di Ncd, domenica a pranzo. Il vicepremier uscente ha bollato come "inutili idioti" gli uomini più in vista di Forza Italia, i consiglieri che hanno reso Silvio Berlusconi "irriconoscibile". E tra quelli, non citati, difficile non scorgere anche il direttore del Giornale. E se quegli stessi politici azzurri hanno reagito via Twitter e comunicati stampa, lui, Sallusti, sceglie l'editoriale del lunedì. "Essendo idioti, gli alfaniani si sono offesi. Perché sono pure ignoranti". Prima botta. Alfano non ha colto, scrive il direttore, la citazione storica, "staliniana" di Berlusconi sugli "utili idioti" della sinistra. "Cavolo Alfano, non puoi cadere così: se uno è inutile, che sia idiota o no, è irrilevante. Lo vuoi capire che è idiota solo chi è utile al nemico? Forse è troppo difficile". Della Valle peggio dei teenager - Ma "l'idiota" non è solo Alfano. Sallusti se la prende anche con Diego Della Valle, che ha dato dell"imbecille" a John Elkann. "Sono anni che Della Valle ce la mena contro la tirannia dei vecchi. In realtà l'anagrafe non lascia scampo: John è giovane, Della Valle è entrato nel girone degli anziani. L'azienda globale di John funziona (merito di Marchionne), quella di Della Valle scricchiola. Il paragone lo rende acido, invidioso dei successi e dell'età altrui". Non mancano gustose stoccate, tipo quella sul look: "Cerca di mascherare gli anni portando le camicie con il colletto alzato (neppure i teenager lo fanno più, si vergognano) e decine di braccialetti come manco si vede d'estate sulla spiaggia di Riccione". Giletti bravo, ma... - Ma gli idioti, "utili" o "inuitili", abbondano anche in tv. E Sallusti si mette nel mucchio, insieme a molti colleghi. Buon ultimo, Massimo Giletti che nella sua Arena su Raiunoin collegamento video con un onorevole del Movimento 5 Stelle, ha raccomandato agli altri ospiti: "Mi raccomando, niente contraddittorio", in ossequio al criticabilissimo regolamento mediatico dei grillini. Giletti, scrive Sallusti, è un campione di ascolti, un professionista con la schiena dritta ("lo ha dimostrato con un Berlusconi debordante, fino al punto da farlo alzare dalla sedia"): "Lui, noi, io non dovremmo più accettare questa regola da utili idioti. Non siamo degli Alfano qualsiasi".