Kyenge, lascia il portavoce: colpa di un presunto flirt con Cécile

L'annuncio: "Il ministro si dimette". Ma in verità chi fa un passo indietro è il suo uomo di fiducia. Le ragioni? Gira una strana voce...

Il panico è durato pochi minuti, ma ha avuto una eco nazionale e mediatico degno delle dimissioni di un ministro di governo. Appunto. Ore 17.15 l'agenzia di stampa Reuters lancia: "Cécile Kyenge si dimetterà il 31 gennaio". Ore 17.23: il nome della Kyenge non è più associato alla parola 'dimissioni'. A differenza di quanto annunciato dall'agenzia di stampa inglese, non è il ministro dell'integrazione Cecile Kyenge che si dimetterà il prossimo 31 gennaio, bensì il suo portavoce, Cosimo Torlo. Sono ancora poco chiari i motivi delle dimissioni, ma spunta già la "pista" delle pressioni del marito della Kyenge, Domenico Grispino, che tempo fa, proprio a Libero, parlò dei suoi sospetto su un presunto flirt del portavoce con Cécilie.  La smentita della notizia fantasma - E' stato proprio Cosimo Torlo che smentendo le dimissioni del ministro, ha depositato le proprie. Tramite l'ufficio stampa della Kyenge il portavoce ha affermato che "la notizia delle presunte dimissioni del ministro Cècile Kyenge è del tutto priva di fondamento. E' tutto falso. La Reuters ha sbagliato". Lo conferma anche all'Asca, precisando che la notizia diffusa dovrebbe essere frutto di un equivoco. Dimissioni bufala, dunque, anche perché pur nell'insieme delle voci su un possibile rimpasto del Governo Letta, il nome della Kyenge non era mai sembrato in discussione, anche in relazione alle polemiche scatenate da alcune uscite infelici di esponenti della Lega Nord. Chi è Cosimo Torlo - Torlo ha lavorato al fianco di Cecile Kyenge sin dall'inizio del mandato del ministro, come Capo Ufficio stampa del Ministro. Di origini piemontesi, Torlo aveva in passato svolto esperienze lavorative nel campo della comunicazione e informazione e nel maggio del 2006 ha assunto il ruolo di Capo Ufficio stampa del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e Portavoce del Ministro, on. Cesare Damiano. Ha poi collaborato inoltre, con la Regione Piemonte per l'assessorato all'innovazione in progetti inerenti alla comunicazione istituzionale del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.  La pista della gelosia alla base delle dimissioni - E' ancora difficile stabilire i motivi delle dimissioni del portavoce, ma ultimamente Torlo era troppo presente nella vita del ministro dell'integrazione, anche al di fuori delle uscite pubbliche. Questo almeno a parere di Domenico Grispino, marito del ministro. Lo scorso 9 dicembre, in una lunga intervista a “Libero”, Domenico Grispino, non fu infatti proprio cordiale con Cosimo Torlo, dichiarando che “a Venezia, lui era sempre attaccato a lei. Quello adesso lo faccio mandare via”. Poi la crisi coniugale tra i due, il Natale separati e ora salta la testa del portavoce....Qualcosa non torna.