Marchionne chiama Elkann:"vendi Corriere e La Stampa"E Calabresi chiama De Benedetti

La nuova Fiat non italiana vuole liberarsi di La Stampa e Corriere. E Mario ha paura di restare senza poltrona

L'uscita dall'Italia di Fiat (sede in Olanda e tasse in Gran Bretagna) potrebbe provocare un autentico terremoto nel mondo dei giornali di Casa nostra. Sergio Marchionne è infatti tornato alla carica con John Elkann sulla vendita di Corriere della Sera e La Stampa: "Ora che siamo fuori dall'Italia due giornali non ci servono più e all'estero  non capirebbero perchè un'azienda del nostro calibro sia proprietaria di due giornali" avrebbe spiegato il manager col maglioncino all'erede dell'avvocato". Il quale, secondo quanto scrive dagospia.com, sarebbe d'accordo sull'uscita da via Solferino, mentre vorrebbe prendere tempo sul quotidiano di casa, La Stampa. Lo scambio di opinioni Marchionne-Elkann avrebbe innervosito l'attuale direttore de La Stampa Mario Calabresi, che ormai da mesi sta scaldando il motore per trasferirsi ai comandi del Corriere. Il quale Calabresi, riferisce dagospia, avrebbe a questo punto chiamato il suo ex editore, Carlo De Benedetti, per chiedergli consiglio e appoggio. I due sarebbero rimasti d'accordo di vedersi nei prossimi giorni. Un altro che ha capito la nuova aria che tira con la nascita di FCA è Luca di Montezemolo. Il presidente della Ferrari per non trovarsi senza poltrone ha puntato la presidenza di Unicredit, dove Giuseppe Vita vuole passare la mano.