Moretti, Befera, Ciucci e Monorchio:ecco i redditi dei manager di Stato
La dichiarazione dei redditi del presidente dell'Agenzia delle Entrate, e quella di tutti gli altri manager pubblici: Mastrapasqua e...
La Casta non è solo tra le mura di palazzo Chigi, di Montecitorio o palazzo Madama. Un'altra sta sulle poltrone delle aziende pubbliche. Lì tra Agenzia delle Entrate, Equitalia, Ferrovie dello Stato e Anas c'è un esercito di dirigenti pubblici che non se la passa affatto male. Tasche piene per tutti, a giudicare dalle loro dichiarazioni dei redditi rese pubbliche come impone la legge. Guardando dentro le tasche dei manager di Stato si scoprono redditi da centinaia di migliaia di euro. Dal bollettino 2012 della Presidenza del Consiglio sui redditi e la situazione patrimoniale dei dirigenti dello Stato e della Pubblica amministrazione risulta che l'ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti dichiara un milione e 46mila euro, mentre ad esempio l numero uno dell'Anas Pietro Ciucci dichiara 817 mila euro. Un bottino sostanzioso lo dichiara pure Attilio Befera a capo di Equitalia e dell'Agenzia delle Entrate: 772 mila euro per il numero uno del Fisco. Mastrapasqua - Domenico Arcuri (amministratore delegato di Invitalia) nel 2011 ha portato a casa 1 milione e 214 mila euro superando il presidente dell'Enel Paolo Andrea Colombo, che si ferma a un milione 193 mila euro. All'appello dei Paperoni di Stato non poteva mancare Antonio Mastrapasqua, indagato dalla procura di Roma, il presidente dell'Inps che ha dichiarato un milione 174 mila e 308 euro, nonostante abbia dovuto rinunciare a qualcuna delle sue cariche nel 2011. Mastrapasqua non ha subito variazioni nel suo patrimonio che comprende tre immobili a Roma e quindi non dichiara nulla in merito. Gli altri - Andrea Monorchio, presidente della Consap, dichiara invece un milione e 292 mila e 413 euro e cede piccoli pacchetti di BPER, Intesa, Enel, Banca Popolare di Vicenza e Snam. In compenso si è comprato una casa a Roma. Nell'elenco, tra gli altri, figurano anche Giuseppe Bonomi (864 mila euro), Franco Bassanini (540 mila) e l'ex presidente di Ansa Ciucci (817 mila). Tra qualche settimana partirà il valzer delle poltrone per le nuove nomine ai posti di comando delle aziende pubbliche e di certo visti i redditi degli attuali manager l'assalto alla poltrona è quasi certo.