Berlusconi, entro primavera il divorzio con la Lario

Addio, Veronica Lario: l'ufficialità in 80 giorni (resta lo scontro per l'assegno). La pazza idea: nozze con Francesca

Pochi mesi e Silvio Berlusconi tornerà ufficialmente "single". Un'altra udienza lampo per il divorzio tra il Cav e  Veronica Lario si è tenuta in tribunale a Monza. Secondo alcune indiscrezioni quella di oggi, martedì 28 gennaio, è stata l'udienza conclusiva del procedimento che metterà la parola fine al matrimonio tra i due, ed entro 80 giorni dovrebbe arrivare la decisione del giudice. L'ex premier, dunque, a primavera potrebbe ritornare "libero di stato", e quindi risposarsi, se vuole. Il nodo da sciogliere per il divorzio è quello sull'assegno mensile che Silvio deve erogare all'ex moglie. Il Cavaliere la scorsa estate aveva presentato domanda di divorzio e ottenuto dal giudice e presidente Anna Maria Di Oreste il "taglio" provvisorio del maxi assegno mensile: quando i due si erano separati all'ex first lady spettavano tre milioni di euro al mese, poi l'assegno è stato più che dimezzato, passando a 1 milione 400 mila euro. Definiti i paletti economici la sentenza dei giudici monzesi attesa per questa primavera riguarderebbe solo la dichiarazione di scioglimento del matrimonio e terrebbe fuori per ora il contenzioso economico. Sull'assegno mensile infatti a pronunciarsi sarà la sezione famiglia della corte d'appello di Milano. Ora tiene banco soltanto il divorzio. E, magari, Francesca Pascale sta pensando già a nuove nozze: tra tre mesi, Silvio potrà risposarsi...