Dopo le dimissioni della moglieil dem Boccia medita vendetta"Qualcuno chiederà scusa"
Il marito della Di Girolamo, grande amico di Letta, minaccia querele e citazioni
Lei si sente più leggera: con le dimissioni da ministro si è tolta un peso che le ha reso la vita un inferno. Lui, invece, non ci sta e medita vendetta. Per la coppia De Girolamo - Boccia questi sono momenti difficili con la politica che sembra andare di traverso ad entrambi. Nunzia, che aveva lasciato il partito di Berlusconi perché credeva nella mission del governo Letta-Alfano, adesso si sente serena, sollevata, ma la delusione per un premier che non ha speso una parola in sua difesa quando è stata tirata in ballo, a suo dire senza alcun motivo, nello scandalo della Asl di Benevento, è dura da far sbollire. Se poi ci si mette pure il marito Francesco, esponente di spicco del Pd, che un comportamento del genere dall'amico di sempre Enrico Letta non se lo aspettava proprio, il quadro è chiaro. Boccia, secondo l'indiscrezione del Corriere della Sera, che si porta addosso il peso di articoli di giornali per i quali ha giaà messo mano a querele e citazioni, è convinto che qualcuno dovrà chiedere scusa davanti a un giudice. Purtroppo ci sarà molto da aspettare: la giustizia civile e la politica hanno tempi molto diversi.