Sallusti: "Santoro usa i mafiosi per infangare Berlusconi"
Il direttore de Il Giornale attacca il "teletribuno": "A Servizio Pubblico ancora veleno sulla famiglia Berlusconi, ora basta"
"Ha chiuso l'anno come l'ha cominciato, infangando la famiglia Berlusconi". Alessandro Sallusti impallina Michele Santoro e l'ultima puntata di Servizio Pubblico dedicata alla Terra dei Fuochi. In un editoriale di fuoco su il Giornale, Sallusti mette nel mirino il "teletribuno": "Noi ci siamo e Berlusconi con Forza Italia è vivo e vegeto. Ma come è possibile? E allora giù botte, ma sono polveri bagnate. Come il colpo sparato giovedì dal solito Santoro. Berlusconi (questa volta Paolo il nostro editore) coinvolto nel traffico di rifiuti radioattivi che ha inquinato in Campania la terra dei fuochi. La fonte? Un pentito di mafia, un delinquente della peggiore risma". Poi la bordata al veleno: "Santoro è specialista a fare infangare la famiglia Berlusconi dalla feccia dell'umanità (lui non si sporca mai le mani direttamente), mafiosi assassini o inattendibili come spatuzza e Ciancimino, delinquenti comuni ed escort ricattatrici sono i suoi pezzi forti". Infine Sallusti etichetta Santoro&Co.: "Sono i colpi di coda di una lobby fatta di morti (nel senso storico) che camminano. Magistrati, giornalisti, vecchi comunisti e finti giovani democratici che si erano autonominati chi santone e chi padre della patria. Una combriccola di imbroglioni che hanno fatto soldi e carriere sulla pelle degli italiani".