Ferrara: "Mi sono rotto i coglioni di Letta, mi fumo una canna di Stato"
Il direttore de Il Foglio fa un bilancio del 2013: "Ci lascia la giacca da Fonzie di Renzi e Papa Francesco, che noia". Poi l'idea: "Vado via a fumarmi un cannone in spiaggia"
"Per dimenticare tutto mi farò un bel cannone di Stato". Giuliano Ferrara vuole scordare il 2013. E così in un editoriale sul il Foglio, l'Elefantino passa in rassegna l'anno che stiamo per lasciarci alle spalle e racconta come festeggerà l'arrivo del 2014: "Quest'anno ci lascerà la giacchina da Fonzie di Renzi, il Papa che si porta la sua borsa, Berlusconi allontanato dal centro della scena e un Lettta che è un Milleproroghe incarnato". Poi sbotta: "In questo fine anno ci sentiamo tutti più giovani e pimpanti e aspettiamo pazienti che si produca qualcosa di negativo, di cattivo, di perfido, persino capace di riscattarci dalle infinite e mielose bontà di un anno da dimenticare. La serietà al governo, per quel che produce, ha già rotto i coglioni agli italiani. Sappiatelo". Infine proprone una soluzione per la noia di questo 2013: "Vorrei andare a vivere a Punta del Este, per ovvi motivi da spiaggia e per allontanarmi dalla compuzione politica romana fumandomi una canna di Stato".