Taormina spara sulla Kyenge: "Prendiamo le armi contro lo ius soli"
L'avvocato impallina il ministro su twitter: "Contro lo ius soli bisogna usare le armi". Poi chiede pure la testa di Alfano: "Deve dimettersi"
"Alle armi contro lo ius soli". Carlo Taormina è scatenato. Su twitter cinguetta contro Cecile Kyenge e vuole imbracciare il fucile contro la proposta di legge del ministro dell'Integrazione. A far scattare la rabbia di Taormina è stata una dichiarazione della Kyenge di qualche giorno fa: "Il 2014 sarà l'anno dello ius soli", ha affermato il ministro. Scatta così la furia di Taormina che cinguetta: "Se non avessimo dato la cittadinanza alla Kyenge non sarebbe ministro per parlare dello schifo dello ius soli. Alle armi su ius soli. Il 2014 deve essere l'anno della cacciata della Kyenge non perché nera ma perché ha rotto le scatole come tutti gli immigrati". Insomma l'avvocato è un fiume in piena. Prova a frenare la sua rabbia Francesco Storace che ribatte: "Dai Carlo, le 'armi'? Non esagerare". Ma niente da fare. Anzi Taormina rincara la dose e chiude il discorso così: "Di fronte a quel che accade nei centri di immigrazione un qualsiasi ministro dell'interno si sarebbe dimesso e invece Alfano e' per ius soli".