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Civati come Nostradamus: "Ecco cosa succederà nel 2014". Supercazzola o troppo spumante?

Il "terzo incomodo" del Pd scatenato su Facebook: tra giaguari, pitonesse e porcelli, legge le carte al nuovo anno. Delirio tutto da leggere

Giulio Bucchi
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Avrà anche perso le primarie Pd, Giuseppe Civati, ma complice il Natale alle porte pare aver già iniziato a festeggiare. Sarà per l'inatteso successo personale tra i fan democratici, o per la soddisfazione di aver attirato addirittura l'attenzione (e i complimenti) di Silvio Berlusconi, sta di fatto che il Pippo eroe social ha spiccato il volo e ora si è lanciato anche in profezie dal vago sapore alcolico. Ispirato come nemmeno la Pizia, la Sfinge e Nostradamus, Civati ha condiviso con i suoi follower un biglietto di auguri per l'anno che verrà che mescola politica, Bibbia, miti greci, esoterismo e cantautorato italiano, da Lucio Dalla a Giorgia, in un mix spiazzante e divertente al limite del delirante. Tra pitonesse, giaguari, falchi e colombe, lattanti che giocano sulla buca dell'aspide, Imu sulle capanne e porcellum macellati, ecco il post pubblicato su Facebook da Civati, con tanto di "auguri" finali. Lo pubblichiamo integralmente, un po' per non sottrarvi dalla tentazione di perdervi nella sciarada civatiana, zeppa di riferimenti e metafore. Un po' perché, sinceramente, a tratti non lo si riesce a tradurre. Auguri Pippo Ciwati, ma non esagerare col prosecco. Il lupo abiterà con l'agnello e il giaguaro giacerà col capretto; il renziano e il dalemiano staranno insieme e un franceschiniano li guiderà.   La vacca pascolerà con l'orsa, nel cielo falchi e colombe volteggeranno amorevoli, e il leone si nutrirà di paglia come il bue, entrambi incuranti del cri cri crescente del grillo. Il governo non cadrà eppure si tornerà a votare. In una villa, a settentrione, un vitello grasso attenderà l'angelino e sarà una nuova annunciazione.  Il lattante giocherà sulla buca dell'aspide, e il bambino divezzato metterà la sua mano nel covo della pitonessa. Aumenterà l'Imu (o come cavolo si chiamerà) sulle capanne ma ci sarà una forte detrazione per le mangiatoie.  Verrà abolito il senato, ma non più di tanto. Un po'. Tutti mangeranno il panettone, anche ad aprile, perché non si sa mai come va a finire con le profezie Il porcellum verrà macellato, ma tutti ne avranno nostalgia. E si commuoveranno, al solo pensiero, di quando era tutto così bloccato e così familiare. Che ti viene da pingere. Ma sono lacrime di gioia.  Auguri

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