Arcigay, con lo spot mette alla berlina Sgarbi e Santanchè
Il video dal titolo "l'odio spegne la vita": nel mirino anche Padre Livio Fanzaga
Ecco lo spot di Natale dell'Arcigay. Il titolo: "L'odio spegna la vita". Un video in cui il protagonista (omosessuale), dopo aver acceso la tv, viene "inseguito" da tutte le parole e le frasi che reputa ingiuriose e che gli sono state rivolte. E così, alla berlina, tra gli altri ci finiscono anche Daniela Santanchè e Vittorio Sgarbi. La prima per la frase: "Parliamo di persone malate". Il secondo per quando disse: "Con quel sorrisino da checca isterica" (forse, all'Arcigay, si sono scordati dello storico "culattoni e raccomandati" che rivolse al Trio Medusa ai tempi de Le Iene). Lo spot, inoltre, punta il dito anche contro Padre Livio Fanzaga, il direttore di Radio Maria, che disse: "L'omosessualità è una delle tante malattie che contrae l'essere umano". Lo spot dell'Arcigay Guarda il video su Liberotv