Ferrara a Renzi: "Ecco cosa serve, legge elettorale, voto e dimissioni di Napolitano"
Il direttore de Il Foglio chiede che si sblocchi il blocco istituzionale che grava sul Paese: "Subito legge elettorale, voto e dimissioni di Re Giorgio"
Tre mosse per rilanciare il Paese e sbloccare l'immobilismo istituzionale. A dare la ricetta è il direttore de Il Foglio Giuliano Ferrara. L'Elefantino in un lungo editoriale contesta al governo e al Parlamento questa enpasse che ormai dura tempo e che sarebbe, secondo Ferrara, la principale causa di problemi per il Paese: "Non c'è legge elettorale, non c'è autogoverno. E' uno scandalo, un coup d'Etat permanent. Invece di giocare a ramino nello ziovespismo, Matteo e i suoi prodi devono muoversi e in fretta. Cliccate o è default". Poi dopo aver tirato per la giacca Matteo Renzi, Ferrara gli dà tre "dritte" per ribaltare l'immobilismo del Paese: "Ieri Emanuele Macaluso con lo stile eccelso di un novantenne di talento (ma non li ha ancora compiuti) ha delineato qui un percorso a suo giudizio invitabile che prevede legge elettorale, elezioni, e dimissioni di Napolitano. Renzi lo prenda come consigliere al posto della Picierno, e vedrà che si troverà bene". Insomma per l'Elefantino non c'è più tempo da perdere. Bisogna cambiare subito il sistema elettorale, poi di corsa alle urne e infine, quasi come fosse un dessert, le dimissioni di Re Giorgio. Il sindaco ascolterà i consigli di Ferrara?