Lady B fa le "pulizie"El Shaarawy, 2013 finito
Barbara Berlusconi pensa al bilancio e a sfoltire il gruppo: Matri, Binho e Niang in esubero. Idea Parolo. Faraone, altro guaio al piede
Mentre la teoria del fardello dell'uomo bianco è per fortuna un lontano ricordo, il peso dell'uomo rossonero è invece ancora oggi una realtà. Dura per l'Italia ma splendida per il Milan, rimasta l'unica rappresentante della Serie A in Champions. Una mission che restituisce l'orgoglio al Diavolo in una stagione finora non fortunata, ma obbliga i vertici di via Aldo Rossi ad anticipare i programmi per il futuro. In poco più di dodici ore, lunedì prossimo si conoscerà molto del destino milanista: alle 12 il sorteggio degli ottavi di Champions; alle 20.45 il posticipo contro la Roma, penultimo appuntamento dell'anno prima del derby. Un compleanno niente male per la società rossonera, soprattutto nell'urna di Nyon: sulla carta tutti gli accoppiamenti sono durissimi, tanto che i nomi per cui “tifare” (al momento) sono quelli di Manchester United, Chelsea e Atletico Madrid (Bayern, Dortmund, Psg e Real le altre). Intanto, il Diavolo può godersi le cifre che lo vedono primatista nei ricavi europei: già 48 milioni in tasca tra incassi e premi sulla carta (i conti del market pool si fanno alla fine). E con il passaggio ai quarti si potrebbe avvicinare il risultato straordinario di 51 milioni di dividendi Uefa della passata edizione. Un sogno che ha il sapore della necessità per conservare il pareggio di bilancio così prezioso per il Milan: con la prospettiva di dover rinunciare all'edizione 2014/15, infatti, bisognerà conquistare e risparmiare ogni euro possibile in questa stagione. Ormai certi gli arrivi di Rami e Honda, al di là delle versioni ufficiali si lavora in silenzio per un centrocampista. L'infortunio di Kucka ha sconvolto i piani (e chiuso ogni idea di scambio con El Shaarawy, che ieri si è sottoposto ad alcuni esami ad Amsterdam con il professor Niek Van Dijk dopo l'uscita dal campo contro l'Ajax: esclusa una nuova frattura al piede sinistro, infortunato il 30 settembre e che lo ha tenuto fuori fino a dieci giorni fa. Ma l'infiammazione e il dolore lo terranno fermo fino a gennaio), ma sono già pronte le alternative: una è un vecchio pallino, Lodi (ormai ai margini nel Genoa) l'altra porta invece a Parolo. Il centrocampista del Parma è tornato ai livelli del primo anno di A col Cesena e ha convinto pure Prandelli. L'affare-Zaccardo ha lasciato qualche strascico superabile e il prezzo del cartellino può essere abbassato con qualche contropartita: Saponara o Cristante, giovani da far maturare. Niang partirà invece per Genoa e non sarà il solo addio. Il rientro di Pazzini (convocato con l'Ajax) creerà almeno un esubero in attacco: per Robinho potrebbero rifarsi sotto dal Brasile, mentre per Matri potrebbe concretizzarsi una nuova, clamorosa partenza verso Roma dove la Lazio cerca un vice-Klose. Dieci-quindici milioni da portare a casa per consolidare le casse, consegnare una squadra sana al prossimo ds (Sean Sogliano il favoritissimo) e mantenere la pace interna. Barbara Berlusconi e Adriano Galliani hanno seguito la partita contro l'Ajax separati, ma dopo il fischio finale sono stati avvistati a colloquio. di Francesco Perugini