Il piano di di Silvio in caso di arresto:Parlamento e Rai occupateDa Mediaset video messaggio sul golpe
"Figuratevi se non si trova un pm disposto a entrare nella storia arrestando Silvio Berlusconi". Nonostante le indiscrezioni dal fronte giudiziario - da Napoli a Milano - danno per altamente improbabile che finisca in galera, il Cav ha già preparato un piano da mettere in atto in caso di arresto: se lui starà dentro fuori ci deve essere il caos, rivela il restroscena di Carmelo Lopapa spiegando che l'intenzione è quella di paralizzare il Parlamento, di presidiare i media denunciando urbi et orbi il "colpo di stato" in atto. L'unica incognita restano i tempi: l'arresto o i domiciliari potrebbe scattare prima o dopo le Europee del 25 maggio. Cosa fondamentale per la campagna elettorale di Forza Italia. Comunque il vademecum su come farsi trovare preparati all'evento è già pronto. Niente di scritto, ovviamente, ma i consigli degli amici (Denis Verdini, Marcello Fiori, Renato Brunetta, Marcello Dell'Utri) sono stati raccolti e le consegne sono state date. "Per prima cosa tua figlia Marina deve venirti a trovare in carcere e uscendo da lì denunciare il colpo di Stato in atto", gli avrebbe suggerito Verdini secondo le indiscrezioni riportate da Repubblica. "Voglio che i deputati occupino l'Aula di Montecitorio e i sentatori quella di Palazzo Madama", avrebbe rilanciato Berlusconi. Contemporaneamente altri dirigenti del partito negli uffici di viale Mazzini o Saxa Rubra devono "occupare simbolicamente alcuni locali Rai". E le reti Mediaset? Quando un consigliere moderato e dc come Gianfranco Rotondi gli ha suggerito di oscurare tutti e tre i canali per denunciare l'attacco alla democrazia, racconta Repubblica, che il Cavaliere sia sbottato: "Eh no, va bene arrestato, va bene decaduto, ma devo pure rimetterci i contratti pubblicitari?". Berlusconi immagina che le tre reti Mediaset martellino sul "golpe" mentre con un video messaggio lui "evade", almeno mediaticamente, dai domiciliari o dal carcere.