Stefania Ariosto: "Scusa Silvio. Ho fatto ricco De Benedetti, che non mi ha mai neanche ringraziata"

Con le sue deposizione è costata al Cav 494 milioni di euro (tutti all'ingegnere). Ma ora si pente: "Berlusconi è buono, solo un po' ingenuo"

“Voglio chiedere scusa a Berlusconi. Con le mie dichiarazioni, ho riempito il portafoglio di De Benedetti, che non mi ha mai neanche detto grazie, e di questa cosa non sono così contenta”. Il teste Omega si pente. Stefania Ariosto, l'ex compagna di Vittorio Dotti, colei la quale ha dato il via con le proprie dichiarazioni al processo Mediaset (costato al Cav 494 milioni di euro, tutti a favore del suo arcinemico ingegnere) torna sui suoi passi. "Berlusconi è un uomo buono, deve solo temere i fedelissimi di cui si circonda - dice la Ariosto a la Zanzara -. E dopo sedici anni mi sono ricreduta. Mi piace, anche politicamente. L'ho votato nel '94 e poi non più, ovviamente”. Ma la famosa teste Omega non ha rivalutato solo il Cav uomo ed esponente politico: si è fatta anche un'idea diversa della vicenda giuridica generata dalle sue deposizioni. "Su Mediaset è stato accusato di fatti che poteva non sapere - sostiene -. Le sentenze dicono invece che doveva sapere a tutti i costi. C'è un accanimento, ma lui è stato superficiale, ingenuo. S'è fatto scoprire col caso Ruby - considera -, invece doveva utilizzare i servizi segreti e non si sarebbe saputo nulla”. La Ariosto, che pure è costata molto a Silvio, ha oggi grande considerazione di lui. "La decadenza la trovo ingiusta. Sono convinta del principio della retroattività della legge penale- dice -, e quindi si sarebbe dovuto aspettare. Lo incontrerei volentieri, non l'ho mai accusato Berlusconi personalmente. Lui aveva parlato male della mia mamma, ma io non porto rancore, dimentico".