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Aldo Grasso: "Cacciari è meglio di D'Alema, e Renzi non è una novità"

Il critico televisivo bastona i dem: "Avete fatto fuori il filosofo per difendere D'Alema . Lui avrebbe fatto meglio". E su Renzi: "Non è una novità..."

Ignazio Stagno
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Nonostante si siano chiuse le primarie del Pd con una vittoria schiacciante di Matteo Renzi, nel salotto della tv e dei giornali continua il dibattito sulla nuova strada intrapresa dal Pd. In tanti si chiedono se Renzi possa rerggere agli attacchi dei suo "rottamati" e se possa spuntarla poi per la corsa a palazzo Chigi. Il Pd comunque si sa è specializzato nel bruciare i propri leader. E se questi prendono il volo vengono "soffocati nella culla". Uno delle voci più ascoltate a sinistra fino a qualche tempo fa era quella di Massimo Cacciari. "Cacciari meglio di D'Alema" -  L'ex sindaco di Venezia è scomparso dai radr della politica e si è dedicato ad una carriera di opinionista tv che porta avanti con determinazione. Ma qualcuno non manda giù quel Cacciari così televisivo e così orfano della "sua" politica. Così ci pensa Aldo Grasso a "riabilitare" il Cacciari politico: "Da un filosofo, sui cui libri abbiamo consumato ore matte e disperatissime, si attendono aforismi brucianti, ragionamenti di una logicità ineccepibile, la ricerca di un filo di razionalità nel magma brutale del politichese. Succede anche questo, gli interventi di Cacciari non sono mai banali e un giorno il Pd dovrà pur spiegare perché si è tenuto D'Alema e ha fatto fuori lui". "Attenti ai renziani" -  Insomma Grasso attacca il Pd e le scelte della sua classe dirigente. Ma il critico tv ne ha per tutti, anche per Renzi. Così bastona pure lui e la sua "squadra": "Mi piacerebbe chiedere a Matteo Renzi in cosa consiste il cambiamento epocale ('l'Italia cambia verso'), la svolta, persino la 'rottamazione' se, alla prima occasione, Maria Elena Boschi si presenta nel salotto di Bruno Vespa e già sembra avvinta da quella spirale vischiosa di ziolettismo". Per Grasso dunque il nuovo corso di Renzi non è così "dorato". E teme che i renziani possano ingessarsi come un Letta qualunque...

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