Il Fatto: "La Santanché a Courmayeur vive in un negozio"
Il quotidiano contesta alla Pitonessa che la casa di montagna sia stata presa in affitto dalla sua società per uso commerciale. Leggi la difesa di Daniela
Il Fatto insegue Daniela Santanchè anche a Courmayeur. Arriva fino alla sua casa di montagna. E cosa scopre? Che lo chalet "non è un'abitazione ma un locale ad uso commerciale della Visibilia, la società di cui Daniela Santanché è amministratore unico e socio al 60% mentre il restante 40% è della Bioera, quotata in Borsa e controllata dall'ex compagno Canio Mazzaro". Insomma, il Fatto contesta alla Pitonessa il fatto che abbia intestato il contratto di affitto della casa di montagna alla propria società per, ipotizza, "magari scontare il costo dal reddito a fini fiscali?". La difesa - La spiegazione la dà la stessa Santanché che, intervistata dal Fatto, precisa: "Non c'è nulla di male. Quella casa serve per le cose della società. Non è una casa in cui vado tutti i weekend a sciare. Ho ritenuto fosse giusto perché la utilizzo per le pubbliche relazioni e gli eventi che dobbiamo realizzare per Visibilia. Inoltre mi pare di ricordare con un margine di sicurezza del 99% che paghiamo solo metà del canone tramite Visibilia. Non è una villa ma una casa che ha un piano su strada senza camere da letto dove ho organizzato un incontro con i miei migliori clienti e presto farò un evento per la rivista che edito Ville e giardini.