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Feltri mette la data di scadenzasu Alfano e la sua creatura

Vittorio Feltri e Angelino Alfano

Per il fondatore di Libero il vicepremier ha sei mesi di tempo per non fare la stessa fine di Fini

Nicoletta Orlandi Posti
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Sei mesi di tempo per non fare la fine di Gianfranco Fini. E' questa la scadenza che Vittorio Feltri mette su Angelino Alfano e la sua nuova creatura che il fondatore di Libero ammette di non aver ancora compreso. Il Nuovo centrodestra, a parte il fatto che appoggia il governo Letta che ha fatto delle tasse il proprio cavallo di battaglia, è per Feltri "la fotocopia sbiadita del partito dal quale si è staccato gridando ai quattro venti che non sopportava l'estremismo degli ex amici. Quale estremismo? Quello di Raffaele Fitto? Ma se quest'uomo è più mansueto di un agnello! Quello di Daniela Santanchè, che si limita a considerare indispensabile la leadership di Silvio Berlusconi? È incredibile".  Più passano i giorni e più la spiegazione per l'editorialista del Giornale appare chiara: "L'attaccamento alla cadrega; poi il timore che Berlusconi sia in procinto di essere giubilato e che Forza Italia, priva del timoniere, finisca in balia delle onde, ovvero di coloro i quali sono convinti che una linea dura nel centrodestra paghi più di un atteggiamento morbido nei confronti dei progressisti e del loro mentore, Giorgio Napolitano, considerato il burattinaio del teatrino politico". Il problema è che i vari Cicchitto, Quagliarello e soci facciano la fine di Fini che uscì dal Pdl a suo tempo "perché si era innamorato della sinistra e ne cercava - ottenendoli - gli applausi, senza rendersi conto che essa lo blandiva per meri interessi di bottega, essendo ben lieta che il Cavaliere perdesse qualche pezzo. Ora dal medesimo schieramento sono usciti gli alfaniani, a occhio e croce per le stesse ragioni, più qualche premietto: poltrone ministeriali". Provvisorie, però, ammonisce Feltri, "giacché Matteo Renzi ha già annunciato che cinque dicasteri per un gruppo esiguo quale è quello di Ncd sono troppi, pertanto saranno presto ridotti in base a equilibri numerici. In effetti il Pd ha un esercito di parlamentari, Alfano solo un plotoncino". Tra cinque mesi si voterà per le europee e lì cascherà l'asino, se di asino si tratta. "Se il Ncd, come supponiamo", scrive Feltri, "non supererà la soglia di sbarramento del 4 per cento, si affloscerà più di un palloncino bucato. E il Pd, che ha benedetto la scissione, si sbellicherà dalle risa".

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