Ferrara: la libertà e quella porcellina della Oppo
L'elefantino critica il metodo di Grillo di mettere al bando un cronista scomodo, ma sulla cronista dell'Unità...
Giuliano Ferrara torna a parlare del "metodo Grillo", della decisione del leader del Movimento Cinque Stelle di prendersela con un giornalista. Critica la scelta dell'ex comico genovese che chiama "dottor Gribbels", tuttavia sul Foglio in edicola oggi, lunedì 9 dicembre, fa notare come quando fu attaccata la giornalista de Il Foglio Marianna Rizzini non ci fu la stessa mobilitazione e lo stesso sdgegno che è seguito alla "messa al bando" della cronista dell'Unità Maria Novella Oppo. Scrive: "Va bene tanta solidarietà. Ma non me ne vorrà l'illustre vittima della polizia politica di Gribbels se le ricordo che è parecchio teppistella che i suoi corsivi sono da sempre, specie in materia televisiva che è la sua microspecialità, la biada eccitante del peggior pregiudizio italiano, che fa un po' senso la sua propensione a dare dello stupido e del venduto al colto e all'inclita basta che siano sui nemici politici e di camarilla, e magari del giro di Berlusconi". La reazione - A Ferrara non è piaciuta la reazione della Oppo dopo l'attacco di Grillo, "quando un blog ti attacca - scrive - non devi recitare la parte del simbolo della libertà di stampa, non diventi la Politkovskaia da tinello professionale per una critica un po' sapida di un tizio che manda affanculo la gente come si sveglia al mattino". E poi l'invito: "Dì a tutte quelle confortanti e confortevoli autorità che con Gribbels sai sbrigartela da sola, e non ti rompano le scatole con le loro affettuosità autorevoli e pelose". Il direttore del Foglio ricorda cosa la Oppo aveva scritto di Pio Pompa ("Nel nome riflette il miscuglio tra anima e porco), poi la conclusione,: "Sei una porcellina maramalda, mia cara, non una vittima e una testimone di libertà".