"Il Foglio" di Ferrara contro Saccomanni: Ha la faccia come il c..."
L'Elefantino dà diritto di replica sul suo quotidiano al ministro dell'Economia dopo le critiche sulla legge di stabilità. Ma spunta un articolo che massacra "Gelatina"
Giuliano Ferrara continua il suo duello contro il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni. L'Elefantino ha pubblicato oggi sul suo quotidiano, il Foglio, una lettera di Saccomanni che contesta alcune critiche mosse dal quotidiano di Ferrara alla manovra varata dal governo. L'Elefantino pubblica la missiva integrale del titolare di via XX settembre. Saccomanni spiega le sue ragioni, si vanta di aver fatto risparmiare 6 miliardi agli italiani e scrive: "Le sue critiche ("La gaffe del ministro tecnico") sono ovviamente legittime ma fanno disinformazione. Proviamo allora a fare un po' di fact checking, che pare vada di moda solo nei convegni e non nel lavoro giornalistico. In soli sette mesi, con un sostegno parlamentare notoriamente eterogeneo, non è possibile intraprendere grandi riforme in campo economico. Quindi non avremmo fatto nulla? Falso: abbiamo migliorato e dato attuazione a iniziative precedenti e varato misure con un forte impatto congiunturale". Saccomanni può donare il sedere - Ma Ferrara risponde per le rime. Infatti in prima pagina sul Foglio, compare in basso un pezzo firmato da Andrea Marcenaro. Il giornalista de Il Foglio racconta la storia di Dallas Wein, un uomo che "è senza faccia, completamente senza, il suo viso è una parete di pelle piatta, con i fossi delle orbite vagamente accennati e coperti a loro volta di pelle. Niente bocca, niente naso, orecchie, niente". Poi Marcenaro spiega che Wein adesso ha una faccia nuova grazie ad un trapianto. I medici che lo hanno operato hanno rivolto un appello affinchè dopo la morte possano aumentare le "donazioni" di pelle per la ricostruzione dei volti sfigurati. E così arriva l'invito anche per Saccomanni: "Quando arrivasse il momento, il dottor Saccomanni avrà il grande privilegio di poter donare, indifferentemente, sia la faccia che il sedere".