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Berlusconi, gli animalisti chiedono visita fiscale per il cane Dudù

Dudù star

Dopo le polemiche sull'alimentazione del cagnolino, adesso le associazioni vicine agli amici a 4 zampe chiedono una "visita dell'Asl a palazzo Grazioli"

Ignazio Stagno
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Non c'è pace per il cane di Silvio Berlusconi. Dopo la decadenza di Silvio, il mirino degli anti-Cav si sposta sul povero Dudù. Il cagnolino di palazzo Grazioli è un chiodo fisso per gli animalisti che qualche giorno fa avevano accusato: "Il cane è stressato ed è alimentato solo con pasticcini". Pronta la replica del veterinario che cura Dudù: "Il cane sta benissimo e viene alimentato in modo corretto". Polemica chiusa? No. L'Associazione italiana difesa animali e ambiente vuole vederci chiaro. Dopo la denuncia, l'associazione si dice determinata ad andare fino in fondo, facendo entrare i medici della Asl a palazzo Grazioli. "Prendo atto di quanto dichiarato dal dottor veterinario Federico Coccia in merito allo stato di salute di Dudù, compreso il fatto che il cane potrebbe essere irrequieto in quanto non ha ancora avuto un rapporto sessuale completo con una cagnetta, ma proprio per fugare ogni dubbio riteniamo necessario che questo cane venga sottoposto alla visita fiscale dei veterinari dell'Asl di Roma A ai quali abbiamo inviato un ulteriore richiesta questa mattina anticipandola via telefax".  La minaccia - Afferma in una nota Lorenzo Croce presidente di Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente: "La tutela della salute del cane è l'unica cosa che ci interessa - continua - Se si dovesse in qualche modo intervenire facendo pressione sui veterinari pubblici per non effettuare i controlli previsti dalla legge, abbiamo pronto un ricorso al tribunale civile perchè sia un magistrato ad obbligare la visita fiscale al cane della signora Pascale in quanto la documentazione e le testimonianze in nostro possesso non ci lasciano altra scelta e spero che la questione si risolva in maniera definitiva attraverso i controlli richiesti senza dover andare oltre evitando che una semplice segnalazione si trasformi in qualche cosa d'altro".

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