Formigoni contro Santanché: "Striscia e mangia vermi"
E su Berlusconi: "Io non sono mai stato condannato invece il tuo capo, il tuo padrone di condanne ne ha ammucchiate parecchie"
Continua la guerra al veleno tra Roberto Formigoni e Daniela Santanché. Dopo la rissa andata in scena nel salotto di Michele Santoro sulla 7, oggi l'ex governatore della Lombardia, ha proseguito nell'opera di demolizione della pasionaria azzurra rea di avergli fatto notare durante Servizio pubblico che Silvio Berlusconi, al contrario suo, le vacanze se le è sempre pagate da solo. Formigoni, a La Zanzara su Radio 24, ha ripreso il discorso interrotto giovedì scorso: "Alla Santanchè potrei dire: io non sono mai stato condannato invece il tuo capo, il tuo padrone di condanne ne ha ammucchiate parecchie". Il senatore del Nuovo Centro Destra ha proseguito: "Ha detto che a differenza mia le vacanze Berlusconi se le paga da solo. Ma secondo lei i Pm sbagliano solo con Berlusconi e non quando accusano Formigoni? Lei è sempre pronta a dire che la giustizia nei confronti di Berlusconi è sbagliatissima. Probabilmente ha ragione. Sbaglia con Berlusconi ed ha ragione con Formigoni? Io non ho subito neanche una condanna". "Berlusconi - dice ancora Formigoni - abbiamo cercato di convincerlo in tutti i modi, ma è prigioniero dei falchi? E anche delle pitonesse, animali che strisciano. La pitonessa striscia. E si nutre di vermi". Roberto Formigoni ha colto l'occasione anche per spiegare quei video porno retwittati dal suo profilo Twitter: "So chi è stato a farmi quello scherzo col telefonino", ha detto ai microfoni di Radio 24. "È uno dei collaboratori. L'ho preso a calci nel sedere. Gli ho detto: pirla, è uno scherzo del c...". "Eravamo andati a cena tardi dopo una trasmissione televisiva - spiega il senatore Ncd- e ad un certo punto il discorso è andato sul tempo che avrebbe fatto nei prossimi giorni. Ero l'unico ad avere il telefonino con questi servizi. Gli ho anche liberato il pin e lui ci ha illustrato bene le previsioni del tempo. Poi ci siamo salutati, ognuno è andato a casa sua. In macchina mi sono riguardato il telefono, ho visto queste cose e le ho subito cancellate. Il giorno dopo gli ho fatto un mazzo così, mi ha detto che voleva fare uno scherzo".