Bergamo, Giorgio Gori candidato Pd alle amministrative

I renziani propongono l'ex spin doctor del sindaco di Firenze per le comunali. Proprio ora che Matteo non lo può più neanche vedere...

La rivolta dei renziani. Il sindaco di Firenze ancora non è diventato segretario del partito e già registra uno smottamento nella sua base: a Bergamo i suoi sono al punto di ottenere la candidatura di Giorgio Gori alle prossime amministrative. Bene, l'ex direttore di Canale 5 è stato a lungo vicino al grande Rottamatore. O no? Non proprio, anzi rumors vogliono che i due siano in rottura e che proprio Matteo abbia voluto il depennamento di Gori dal ruolo di capolista per l'assemblea nazionale del Pd. Il giallo - In prima battuta l'ex direttore di Canale5 ha sostenuto che la scelta di rinunciare a fare il capolista è sua: "Ho bisogno di impegnarmi su Bergamo", ha detto. A smentirlo è però il segretario regionale Pd (anche lui renziano), Alessandro Alfieri: "Ho spiegato a Giorgio che per lui è meglio concentrarsi sulla città - la sua versione -. Mi ha chiamato il giorno dopo dicendosi d'accordo". La domanda che rimane sospesa è: perché Gori dovrebbe avere difficoltà a conciliare il ruolo in assemblea (che si riunisce un paio di volte l'anno) con la candidatura a sindaco? La risposta la offre un retroscena del Corriere della Sera. Sarebbe stato Renzi in persona a dire no alla candidatura del suo ex ghost writer dalle liste. Il sindaco avrebbe impedito, in particolar modo, che Gori corresse da capolista. Ci eravamo tanto amati - Gori è stato ghost writer e spin doctor di Renzi per le primarie 2012. Registrata la vittoria di Pierluigi Bersani, il rapporto tra i due ha cominciato a raffreddarsi. Al punto che alle parlamentarie, la candidatura dell'ex direttore è fallita anche per il mancato impegno del sindaco di Firenze, che non gli ha "tirato la volata". Gori non s'è dato però dato per vinto, e nel gennaio 2013 s'è iscritto al circolo Pd di Bergamo Alta, la sua città natale. Un anno dopo, nell'inner circle di Renzi ci sono due donne (la giuaguara Maria Elena Boschi e la deputata Simona Bonafè). Gori, ormai lontano dal Rottamatore, è però vicino al suo obiettivo: la candidatura alle amministrative di Bergamo.