Cuperlo e Civati guadagnano 8mila euro ma non pagano l'Imu
Hanno dovuto rivelare stipendi e proprietà i tre candidati alla segreteria del Pd che si sono confrontati ieri sera in direttasu Skytg24. E così si è scoperto che nè Gianni Cuperlo nè Pippo Civati sono possessori di casa. E quindi non pagano l'Imu, l'imposta più odiata che gli italiani continuano a trovarsi tra i piedi nonostante le promesse del governo Letta. "Guadagno 4.300 euro netti per 12 mensilità, ho una casa con mutuo trentennale, credo di avere ancora 22-23 anni da pagare, una macchina con mia moglie. Avevao una bicicletta ma me l'hanno rubata", ha esordito Renzi sul palco della X-Factor Arena. Per la verità, il sindaco di Firenze di mutui ne ha un paio e qualche tempo fa c'era chi alzava il sopracciglio sul fatto che mentre gli italiani faticano a farsi credito dalle banche lui abbia potuto averne addirittura due di prestiti, pur non avendo certo uno stipendio mostruoso. Poi è stata la volta di Pippo Civati: "Ricevo uno stipendio da parlamentare di 8mila euro al mese, tolti quelli che diamo al partito, circa un-terzo. Ho un'Audi A4, avevo una C3 si è rotta, e sono in affitto. Stessa indennità da deputato anche per Gianni Cuperlo: "Da 7 anni ricevo uno stipendio da parlamentare, circa 8mila euro, vivo in una casa in affitto a Roma, ho una classe A del 1998 e una vespa di colore nero. E ho raccolto intorno ai 70-80mila euro" ha spiegato. per la cronaca, dei tre candidati alle primarie dell'8 dicembre, a sospresa quello che ha ricevuto meno finanziamenti è stato fin qui renzi, con 67mila euro. Superato sia da Civati con 77mila, sia da Cuperlo che ne ha dichiarati tra i 70 e gli 80mila.