Marco Travaglio a Otto e mezzo, insulta Renzi in ogni modo: "Mitomane, lo prendevano in giro da piccolo?"
La fiera degli insulti contro Matteo Renzi. Il re della "festa" a Otto e mezzo è Marco Travaglio, che lascia a bocca aperta anche la padrona di casa Lilli Gruber (mai tenera con l'ex premier) per la violenza dei suoi attacchi politici e personali. Già in prima pagina sul Fatto quotidiano il leader di Italia Viva era stato paragonato, in una clamorosa vignetta firmata Vauro, a un "testicolo" che fuoriesce dai pantaloni del premier Giuseppe Conte. Leggi anche: "Chiamate l'ambulanza". Ecco la prima del Fatto: trattano Renzi peggio del Cav In diretta a La7, il direttore rincara la dose e scende nel dettaglio: "Renzi è un mitomane molesto, lo prendevano in giro da bambino? Ieri (in studio da Bruno Vespa a Porta a porta, ndr) è stato uno spettacolo penoso, è diventato un caso umano". Più chiaro di così...