Sgarbi-show a La7 per difendere il Cav: parolacce, insulti e... De Filippi
Il critico d'arte distrugge le motivazioni della sentenza del processo Ruby. E poi paragona il caso di Ruby a quello di Maria e Costanzo
Nuovo show di Vittorio Sgarbi a L'aria che tira di Myrta Merlino su La7. Si discute delle motivazioni della condanna in primo grado a Silvio Berlusconi nell'ambito del processo Ruby. Il critico d'arte, da sempre, contesta, il fatto che si tratti di prostituzione. E nel programma sbrocca parlando delle ragazze che partecipavano ai festini di Arcore: "E' una colpa? Una donna interessata ha il diritto di esserlo, non è un reato", grida aggiustandosi di tanto in tanto il ciuffo bianco. Poi rincara: "E tutti quei prostituti in Parlamento non sono putt...? Gli uomini non sono putt...?". Quindi un aneddoto: "Ho portato a cena da Berlusconi sei uomini e sei donne. E le donne sono state catalogate come tr... . Vergogna". Quindi l'invettiva contro le toghe: "I magistrati sono contro la libertà, contro lo Stato, contro il diritto di avere il proprio interesse, che è lecito - ribadisce - non è reato". Ma è nel finale del video che Sgarbi spara la bordata più potente, nel mirino Maria De Filippi. "E la De Filippi? Cos'ha fatto? E' arrivata quando io ero da Costanzo, è andata a letto con Costanzo ed è diventata la De Filippi. E ora? Arrestano Costanzo? Gli danno sette anni?".