Matteo Salvini, dopo la Gregoretti vicino al processo per diffamazione nei confronti di Carola Rackete
La Procura di Milano ha chiuso l'indagine in vista della richiesta di processo nei confronti dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini accusato di diffamazione dopo la querela depositata lo scorso luglio, tramite i suoi legali, da Carola Rackete, comandante della Sea Watch3. Il pm Giancarla Serafini, titolare del fascicolo trasmesso per competenza da Roma, un paio di settimane fa ha notificato l'avviso di chiusura dell'inchiesta. Si va verso la richiesta di processo. L'inchiesta è quella legata all'arresto dell'allora comandante della Sea Watch3 e sulla violazione dei primi alt imposti dalla Guardia di finanza che le vietò di avvicinarsi alle acque territoriali. Per approfondire leggi anche: Carola Rackete può avere un risarcimento La trentunenne tedesca è indagata per tre ipotesi di resistenza a pubblico ufficiale, commesse fra il 12 e il 29 giugno, giorno dell'arresto; danneggiamento e tre ipotesi di resistenza o violenza a nave da guerra. A decidere sarà il gip Alessandra Vella la cui ordinanza di mancata convalida dell'arresto nei giorni scorsi è stata ritenuta corretta dalla Cassazione che ha respinto il ricorso della Procura.