Ligabue dice addio al Pd"Molto meglio Grillo"
Il cantante romagnolo, alla presentazione del suo nuovo disco, dice addio ai dem: "Non voterò alle primarie"
Sarà stata la farsa sulla vicenda Cancellieri, la rissosità tra i tanti ras del partito, la permanenza sulla scena di vecchi padroni che proprio di andare ai giardinetti non si arrendono. O una delle mille ragioni che rendono il Partito democratico un oggetto misterioso per i suoi stessi elettori. Fatto sta che da oggi, i dem potranno contare su un fan eccellente in meno. Uno che, di fans, ne ha a sua volta centinaia di migliaia, forse più dei vari diucetti Renzi, Cuperlo o Civati. Nella conferenza stampa del suo nuovo disco, Luciano Ligabue ha infatti dichiarato che non andrà a votare alle primarie del prossimo 8 dicembre perchè "profondamente deluso. Faccio parte - ha spiegato il cantante romagnolo purosangue - del club, anche abbastanza nutrito, di chi si sente deluso dal Partito democratico. E sono convinto che lo stesso Pd sappia quanto ha deluso i suoi elettori". Il Liga non nasconde le sue simpatie per il Movimento 5 Stelle, definisce "necessario a ricordare che c'è da cambiare. Una cosa che era chiara ad ogni elettore ma, evidentemente, non alla politica stessa. Questo non vuol dire - ha proseguito - che il M5S abbia le risposte che servono al Paese. Io non so neanche chi le abbia, chi possa essere la persona più indicata. Questo genere di idee - ha concluso - me le faccio quando uno opera".