Sardine, Jasmine Cristallo contro Santori e la foto con Benetton: "Sbagliato e improprio, perché erano lì"
La foto con Luciano Benetton e Oliviero Toscani seppellirà le sardine. Per la prima volta, Mattia Santori e i fondatori bolognesi vengono messi sotto processo dal resto della truppa anti-Salvini. Ed è Jasmine Cristallo, esponente calabrese del movimento e uno dei volti televisivi dei pesciolini, a esprimere delusione e malumore, definendo l'incontro a Treviso "sbagliato e improprio". Leggi anche: "Eccoli, gli alternativi ai poteri forti". Meloni, la "fine ridicola" di Santori e sardine Certo, prova a trattenere la rivolta la Cristallo, "i quattro amici di Bologna non erano in 'visita ufficiale': erano quattro persone ospiti in un luogo, e non certo 'le sardine'". Distinguo abbastanza velleitario, visto che Santori "è" di fatto le sardine, soprattutto considerato la sua esposizione mediatica. "L'autorevolezza che il movimento ha acquisito è il frutto della determinazione di una moltitudine di donne e uomini che hanno deciso di affermare una propria presenza più diretta nella grande battaglia di tenuta democratica del Paese - conclude amareggiata la sardina calabrese -. E queste iniziative di popolo non possono più essere direttamente riconducibili a una sintesi di immagine degli iniziali promotori".