Giorgia Meloni vittima di uno stalker, testimonia in Tribunale: "Non dormo più la notte, dice cose terribili"
Giorgia Meloni testimonia in aula nel processo allo stalker arrestato lo scorso luglio per atti persecutori nei confronti della presidente di Fratelli d'Italia. "Ho paura per me e per la mia bambina - dichiara - sono spesso fuori casa e leggere quelle cose mi ha gettato nella paura. Non dormo più la notte". La Meloni racconta ai giudici i momenti terribili che ha vissuto per colpa di Raffaele Nugnes, l'uomo accusato di aver scritto messaggi di natura minatoria e diffamatoria sulla propria pagina Facebook: "Lui diceva che la bambina era sua, che gliel'ho strappata e che prima o poi sarebbe venuto a riprendersela a Roma. Io non l'ho mai incontrato - precisa la Meloni - né sentito per telefono. Ma dalla lettura di quei messaggi che mi sono stati segnalati la mia vita è cambiata". La leader di FdI spiega anche in che modo ciò è avvenuto: "Mi sono premunita che la bambina fosse più controllata. Cerco di affiancare alla baby sitter altre persone". Per approfondire leggi anche: L'incubo stalker, il dettaglio-choc